Il 5 Febbraio SCIOPERO NAZIONALE LSU/LPU: presidio a Roma ore 10,00 REGIONE LAZIO Via Cristoforo Colombo. NAPOLI ore 10,00 REGIONE CAMPANIA Via S. Lucia 81

Nazionale -

              

SCIOPERO GENERALE LSU/LPU  VENERDI’ 5 FEBBRAIO

presidio a:  ROMA, ore 10,00 REGIONE LAZIO Via Cristoforo Colombo
NAPOLI ore 10,00 REGIONE CAMPANIA Via S. Lucia 81

 

Un altro anno di precarietà che non lascia presagire nulla di buono.

 

Prorogati i pagamenti dall’Inps fino a febbraio ma restano da firmare le convenzioni tra Ministero e Regioni per i finanziamenti del 2010!!!! Addirittura nei giorni scorsi, si è deciso con un botta e risposta  stravolgente (note  Ministero del Lavoro del 22.12.09  e risposta Inpdap del 23.12.09), di richiedere agli enti la restituzione dell’incentivo statale alle assunzioni!!!!!!!!!!

 

Mentre i lavoratori fanno i conti solo con la condizione di precarietà e non hanno  nell’immediato prospettive di superare lo svantaggio economico e sociale,  il dibattito politico si arena sulle discussioni interne alle coalizioni …….per  restare sulle poltrone.  

 

 In questi anni, nessuna regione, si è davvero fatta carico della stabilizzazione dei lavoratori se non mettendo in campo incentivi per gli enti locali, derivanti da trasferimenti statali, per assunzioni part-time, per bassi profili,  ma senza assunzioni dirette a creare occupazione nei settori e negli enti di competenza regionale.

 

Di fronte alla ripresa di coscienza della propria precarietà  e delle lotte che i precari hanno fatto scegliendo di battersi per l’assunzione invece delle proroghe-contentino ricattatorie, dobbiamo registrare il  disimpegno delle regioni e la totale ostilità del Governo. Ne’ possiamo aspettarcelo spontaneamente dal Governo Berlusconi, (che vuole incrementare i lavori socialmente utili, gratuitamente, con l’utilizzo dei carcerati) ma dipenderà soprattutto dalle azioni che sapremo mettere in campo, con il Governo e con le  Regioni.

 

Vogliamo ancora assistere allo stillicidio delle promesse preelettorali, degli annunci di assunzione, che in passato e da 15 anni hanno significato solo rinvio della stabilizzazione di migliaia di lsu/lpu?

Così nelle regioni di centro sinistra, incartate sui problemi interni alle nomine dei candidati anziché assumersi le responsabilità degli atti mancati per risolvere il lavoro nero pubblico, così come il candidato calabrese Scopelliti del centro destra, fallimentare sull’impegno assunto a favore dei lsu/lpu il 18 dicembre 09, al pari del Governo che non vuole sentire le ragioni e le proposte per la contrattualizzazione e il riconoscimento d’ufficio dei contributi per la pensione,

la verità è una sola:  i lavoratori precari storici lsu/lpu non sono nell’agenda politica dei governi.

 

RdB denuncia l’oscenità che viene consumata sulle vite dei lsu/lpu  e non risparmia  critiche a chi governa per aver trascurato o ignorato l’opportunità  di sanare il lavoro nero.

 

E così all’appuntamento con le prossime regionali rimettiamo al centro le nostre rivendicazioni  e arriviamo compatti alle mobilitazioni regionali: per i lsu/lpu devono diventare occasioni  di lotta e di riscatto e non il solito ritornello delle promesse.  NON PERDIAMO L’ULTIMO TRENO !!!!!!